Credo sarebbe il primo tema di cui il sinodo dovrebbe occuparsi, con gravissima urgenza, fino a ripensare daccapo la loro formazione, soprattutto umana.
S. Agostino, forse dopo anni di riflessione, arriva ad una conclusione che gli (e ci) semplifica la vita: “Ama e fa’ ciò che vuoi!”
"Da cosa nasce cosa": un articolo sul Padre Nostro di Dante ha dato il via ad una profonda ricerca, anche spirituale, i cui esiti sono stati raccolti dall'autore nel testo qui recensito
I maschi sembrano essere coloro che sono più distanti dalle comunità LGBTQIA+. È effettivamente così? E nel caso, è un problema?
Riusciamo ad averla questa umiltà di interscambiare i ruoli? Forse solo così non ci impadroniremo del ruolo di “inviati”.
I contributi dal basso per concimare, seminare e irrigare questo lungo fiorire sinodale...
Qual è il principio etico che nella coscienza di questi giudici riesce a tenere assieme le due votazioni?
Nel 1981, dopo il referendum sull'aborto, un settimanale cattolico titolò «Ripartiamo da 32»: la percentuale di chi aveva votato contro la 194. Ma oggi ci crediamo ancora che quel grumo di cellule è un uomo?
La lettera di Mons. Repole sembra un po’ diversa, almeno per due aspetti comunicativi.