Le domande di chi porta il giogo

Le ‘banche armate’, il sostegno di mons. Negri a mons. Viganò, la pena di morte negli USA, il pentito Domenico Agresta, l’omicidio-suicidio di Mario Bressi, la pedofilia in Germania e Polonia, il divorzio e l'aborto ‘facile’, il piccolo Steve Wamukota: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
4 Luglio 2020

In un tempo di crisi e frammentazione, difficile da analizzare e per ora impossibile da sintetizzare, la lectio personale delle scritture domenicali, alla luce della cronaca quotidiana, fa risuonare in noi più domande che risposte. Pensiamo perciò sia utile proporvi, con le parole del poeta Rilke, di sostare un attimo in compagnia di queste domande soltanto: «vorrei pregarla di avere pazienza verso tutto ciò che è irrisolto nel suo cuore, e di sforzarsi di provare amore per le domande in sé, come se fossero delle stanze chiuse a chiave, o dei libri scritti in una lingua straniera. Non si affanni, dunque, per ottenere risposte che ancora non possono esserle date, perché non sarebbe in grado di viverle. Ciò che conta è vivere ogni cosa. Viva le Sue domande, adesso. Forse così, un giorno lontano – a poco a poco, senza accorgersene – vivrà già dentro la risposta» (Lettera a un giovane poeta, IV).

 

1^ LETTURA – Così dice il Signore: «Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina. Farà sparire il carro da guerra da Èfraim e il cavallo da Gerusalemme, l’arco di guerra sarà spezzato, annuncerà la pace alle nazioni, il suo dominio sarà da mare a mare e dal Fiume fino ai confini della terra» (Zc 9,9-10).

GILBERTO: «Mons. Negri, arcivescovo emerito di Ferrara scrive a mons. Viganò: “ci stringiamo attorno a lei!”. Si rinserrano le fila quando si sente di dover combattere qualcuno. In questo caso papa Francesco. Aiutiamo il Signore a far sparire il carro di guerra da Efraim?».

SERGIO: «noi cristiani dovremmo esultare perché viene un re umile che cavalcando un asino porterà la pace e farà sparire la guerra? Oppure crediamo che le armi da guerra spariranno perché egli vincerà e dominerà ovunque? Il 9 luglio rilanceremo anche noi – insieme alle riviste missionarie ‘Nigrizia’, ‘Missione Oggi’, ‘Pax Christi e ‘Mosaico di pace’ – la Campagna di pressione alle “banche armate”? Oppure, tra le altre cose, preferiremo non accorgerci che “chi si iscrive al corso di laurea in Scienze della pace presso la Pontificia università lateranense, «l’università del papa», versa le tasse su una «banca armata», la Popolare di Sondrio, quarta nella classifica degli istituti di credito che fanno affari anche con il commercio degli armamenti” (L.Kocci)?».

 

SALMO – O Dio, mio re, voglio esaltarti /e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. / Ti voglio benedire ogni giorno, / lodare il tuo nome in eterno e per sempre. / Misericordioso e pietoso è il Signore, / lento all’ira e grande nell’amore. / Buono è il Signore verso tutti, / la sua tenerezza si espande su tutte le creature. / Ti lodino, Signore, tutte le tue opere / e ti benedicano i tuoi fedeli. / Dicano la gloria del tuo regno / e parlino della tua potenza. /
Fedele è il Signore in tutte le sue parole / e buono in tutte le sue opere. / Il Signore sostiene quelli che vacillano / e rialza chiunque è caduto (144).

SERGIO: «Quando “il presidente repubblicano Donald Trump ha dato incarico al ministro della Giustizia William Barr di rilanciare la pena di morte per la sessantina di detenuti federali” (Gianni Riotta), ricordava che nella Bibbia esaltiamo, benediciamo, lodiamo, glorifichiamo il nome di Dio perché misericordioso, pietoso, lento all’ira, pieno d’amore, buono, tenero, fedele nel sostenere chi vacilla e rialzare chi cade? D’altra parte, quando accadono tragedie come quella in cui un papà (Mario Bressi) si suicida dopo aver strangolato i figli gemelli (Elena e Diego), come non interrogarsi con timore e temore su come Dio, andando loro incontro, rialzerà chi è caduto in modo così orribile?».

GILBERTO: «Le parole di Domenico Agresta, unico pentito della sua ‘ndrina, continuano a portare frutti. A Bra appare sempre più chiara l’infiltrazione della ‘ndrangheta che porta in carcere anche tre carabinieri. Ma possiamo davvero lodare Dio anche in questa situazione, perché rialza Domenico che è caduto?».

 

2^ LETTURA – Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete (Rm 8,9.11-13).

GILBERTO: «La consigliera lombarda Elisabetta Strada ha commentato la risposta dell’assessore al Welfare Gallera, sul numero di personale medico e sanitario deceduto o positivo al covid 19, dicendosi stupita e preoccupata di come la sanità lombarda non sia stata capace di difendere i propri operatori. Una presunta autosufficienza che si è rivelata un boomerang. Per Paolo vivere secondo la carne è proprio questo: pensare di essere autosufficienti e scoprire tragicamente di non esserlo. Compatibile con certi modi di essere cattolici, che pensano sempre di essere autosufficienti?».

SERGIO: «Leggendo l’accusa di molestie rivolta al brillante ricercatore in genetica oncologica Pier Paolo Pandolfi (da lui definita «solo una sbandata, una questione romantica»), oppure l‘appello rivolto al Papa dal presidente della chiesa polacca Wojciech Polak e da 600 fedeli affinché possa «riparare la Chiesa dalle ferite della pedofilia in Polonia», o infine dell’individuazione di una rete di 30000 pedofili tra Germania Austria e Svizzera in seguito all’arresto di Bergish Gladbach, non assume nuovo senso l’esortazione paolina volta a ‘dominare’ in noi lo Spirito per poter risorgere e vivere pienamente, nella consapevolezza che se invece ‘dominerà’ la carne allora moriremo?».

 

VANGELO – In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» (Mt 11,25-30).

SERGIO: «Gesù ci invita a caricarci del suo ‘giogo’ dolce e leggero, per ristorarci dalle stanchezze e oppressioni conseguenti, probabilmente, ad altri gioghi. D’altra parte, fattispecie come il ‘No-fault divorce’ o divorzio senza colpa (che sta per diventare legge inglese e che permetterà di recidere facilmente rapporti ormai complessi e dolorosi), oppure l’aborto farmacologico da potersi praticare in libertà e nella privacy (invece che con un ricovero ospedaliero di tre giorni non oltre la 7^ settimana), appaiono oggi ‘gioghi’ etici più leggeri di quelli ritenuti derivanti dall’etica cristiana. Abbiamo pensato e ripensiamo oggi fino in fondo il paradosso per cui anche il limitarsi a proporre la bellezza dell’etica cristiana comporta concettualmente ed esistenzialmente lo smascheramento di quella leggerezza come incomprensione o rimozione di una più sottile pesantezza e oppressione?

GILBERTO: «Tempi duri per il pensiero divergente degli adulti. I piccoli, invece, sono meno “irreggimentati”. Così Steve Wamukota, del Kenia, 9 anni, ha costruito un dispositivo per aiutare le persone a lavarsi le mani senza essere costretti a toccare né il rubinetto, né il lavandino, riducendo la possibilità di contagi. La Chiesa pensa “divergente” per aiutare “l’umano” a vivere?».

2 risposte a “Le domande di chi porta il giogo”

  1. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Però in “se vivete secondo la carne, morirete” anche questa è verità, e ci sta davanti.Un padre,ha il coraggio di uccidere i due figli e poi se stesso.Qui si può dire che se l’uomo non cerca soccorso in Dio, se in preda ai propri sentimenti diventa capace di delitti, come di vendetta su incolpevoli. Dio quindi è necessario alla nostra salvezza, a essere luce che fuga le tenebre nella vita degli affetti .Altrettanto in quella della società di cui facciamo parte. E’ dalla Sua assenza che si scopre di quanta statura criminale può assumere un essere umano,divorato da odi e risentimenti, quasi figura di demone . Cosi in conflitti da sete di conquista o odi reciproci di varie origini, sono vittime che gridano .Lui ha detto che non è venuto per condannare, maper salvare il mondo…..Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno”.

  2. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Se lo Spirito di Dio abita in voi,Colui che …darà la Vita anche ai …X mezzo dello stesso Spirito. Allora si tratta di cosa meglio conviene…..e qui sta la ns.scelta!Cronaca oggi:Riccardo,11anni,tenta un esperimento scientappreso da Internet,muore X ustioni,voglia di provare di essere capaci,ignorando il pericolo.Steve in Kenia,costruisce un dispos.che aiuta le persone a usare l’acqua senza rischio contaggi. Steve fa una cosa mosso dallo Spirito di aiuto al prossimo, il suo giogo è più leggero?Crediamo che le armi spariranno e che a dominare il mondo sarà un re di pace?Oggi vediamo la Chiesa come se fosse l’asina che portava Cristo, bisogna credere fermamente che è buona l’idea di Steve perché da benessere a chi non ha denaro così come Sabin rinunciò a brevettare il vaccino antipolio per farne dono a tutti i bambini del mondo. Lo Spirito fa fare cose più grandi

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