Un raggio di sole fra due grate

Grate spirituali di cui nessuno può dirsi del tutto esente e che talvolta ci possono imprigionare.
23 Gennaio 2025

Credo che i mezzi di comunicazione siano una benedizione del Cielo quando si usano per avvicinare i cuori. Il Signore mi ha donato la grazia grandissima di poter visitare, in modalità online, ma anche attraverso tv e radio i Fratelli Detenuti di varie Carceri d’Italia.

La sensazione che provo in queste circostanze è quella di trovarmi in famiglia o come tra amici di vecchia data. Forse perché in realtà li porto nel cuore e ogni giorno vado spiritualmente a visitarli, sia pregando quotidianamente per ciascuno di essi, sia offrendo al Signore tutto ciò che faccio, insieme alle fatiche e alle gioie quotidiane, perché non si sentano mai soli o abbandonati o dimenticati, perché non si scoraggino perdendosi d’animo, ma abbiano la forza di guardare al futuro con speranza.

C’è un particolare che mi dà una marcia in più nel sentirmi loro sorella: le grate. Quelle grate materiali dietro le quali sia io che loro viviamo, sebbene per scelte alquanto diverse. Ma anche quelle grate spirituali di cui nessuno può dirsi del tutto esente e che talvolta ci possono imprigionare non permettendoci di volare alto nella via della santità. Non occorre una fune per impedire ad un uccello di volare, talvolta basta un filo… In altre parole abbiamo tutti bisogno della misericordia di Dio, anche se non si sono commessi gravi reati.

Cosa mi ha spinto ad incontrare questi fratelli? Il bisogno impellente di comunicare loro una bella notizia, “la” bella notizia: che cioè Cristo ci ama! Nonostante il nostro peccato, nonostante tutto: Cristo ci ama smisuratamente. Nella Bibbia c’è la dichiarazione d’amore più bella che possiamo mai udire e ci viene rivolta da Dio stesso: “Tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima ed io ti amo” (Is 43,4).

Nessun errore, nessun peccato, nessun fallimento può mai spegnere l’amore che Dio Padre nutre per ciascuno dei suoi figli: questa certezza ci apre al futuro con speranza, la speranza di iniziare, in questo stesso istante, una vita nuova, una vita da redenti, accogliendo la Misericordia di Dio. Sono convinta che quelle braccia che Gesù ha spalancato sulla Croce non le chiuderà più se non per cingerci in un tenerissimo avvolgente caloroso abbraccio, se torniamo a Lui.

 

Una risposta a “Un raggio di sole fra due grate”

  1. Giuliana Babini ha detto:

    OK. Forse il Signore vede che torniamo a lui, anche prima che ne siamo consapevoli noi.
    Il “Tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima ed io ti amo” è senza condizioni, è l’amore gratuito…..

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