“Di chi è la colpa?”

Grande eccitazione nella diocesi di Palissandro per l’annuale quiz di beneficenza alla ricerca del capro espiatorio
21 Novembre 2020

La pandemia non ha potuto nulla sui geniali organizzatori del gioco a premi “Di chi è la colpa?”, allestito come ogni anno a novembre dalla parrocchia di Sassofrasso, nella diocesi di Palissandro, da don Terenzio Bambù e dalla sua assistente Suor Betulla. “Colpevole, se ci sei batti un colpo”, il tema di quest’anno.

Grazie alla collaborazione del webmaster parrocchiale, Emanuele Castagno – già distintosi per il successo della messa in streaming e delle cliccatissime catechesi di don Pino Mogano – il quiz a premi è andato in scena sulla piattaforma Zoom con illustri ospiti e momenti di grande emozione e ilarità.

Ha aperto i giochi il saluto del Sindaco Luigi Massello che ha sottolineato come, in uno spirito di sana laicità, tutta la comunità aderisse e traesse godimento dal proposito di incolpare qualcuno di qualche cosa.

Le gravi e profonde parole dell’Arcivescovo di Palissandro, Leopoldo Tek, hanno poi dato la chiave dell’incontro: “Da ogni crisi si esce solo cercando tutti insieme il colpevole e correggendolo fraternamente”, ha mormorato il presule mentre un lampo sinistro gli illuminava lo sguardo. “Preghiamo affinché non ci scappi!”, ha concluso con una risata cavernosa.

Dopo l’applaudita esibizione del coro parrocchiale dei Piccoli Abeti, diretti da Suor Betulla, l’incontro è entrato nel vivo con la relazione principale di don Flavio Rovere: “Tutta colpa degli altri”. “Non sprechiamo tempo nella solidarietà e nella fratellanza buoniste – ha sibilato nel microfono il comunicativo presbitero – cerchiamo piuttosto qualcuno a cui dare la colpa delle nostre disgrazie!”. Applausi, grida e agitazione di forconi al termine del suo intervento.

Poi, l’attesa gara di domande e risposte condotta dalla giovane flessuosa presentatrice Flaminia Noce. Tre concorrenti si sono battuti per conquistare l’ambito “Capretto espiatorio d’oro”, il tradizionale premio offerto dalla gioielleria di Marcello Olmo. Per la cronaca la vittoria è andata a Mirella Truciolato che nello spareggio finale ha risposto che la colpa della morte è dei medici. Secondo arrivato Luigino Laccato che ha indovinato di chi è la colpa se piove: del governo ladro. Ultimo classificato Arnaldo Impiallacciato che non ha saputo rispondere alla domanda: di chi è la colpa se non ho digerito? La facile risposta era: la cuoca.

Gran finale con la sigla della manifestazione – “È stata tua la colpa” – eseguita dai Piccoli Abeti accompagnati dal cantante Edoardo Compensato (un vero colpaccio degli organizzatori) e l’annuncio del tema della prossima edizione: “Che ti prenda un colpo, colpevole!”.

(Fantaecclesia / 23)

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