Matrimonio, famiglie e sessualità

La Chiesa sa parlare e vivere con (vera) letizia la vita di coppia e familiare, in tutte le sue luci e le sue ombre?
11 Agosto 2022

Il 26 giugno 2022 si è concluso l”Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, voluto da Papa Francesco (il 19 marzo 2021) cinque anni dopo la pubblicazione dell’Esortazione apostolica post-sinodale “Amoris laetitia” (19 marzo 2016).

Nello stesso giorno si è concluso a Roma il X incontro mondiale delle famiglie (22-26 giugno 2022), per la prima volta svoltosi con una modalità “multicentrica e diffusa” per volontà dello stesso vescovo di Roma.

Uno dei frutti di questo Anno speciale sono stati gli “Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale”, uno strumento pastorale preparato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e pubblicato il 15 giugno 2022.

Raccogliamo qui gli interventi più recenti usciti su Vinonuovo in merito ai delicati temi toccati dai documenti e dagli eventi in questione, ricordando che i nostri lettori possono sempre inviare le loro riflessioni a mail@vinonuovo.it:

 

  1. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Post scriptum: ma il matrimonio è bello? 
  2. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Verso il matrimonio (6): spiritualità e psicologia
  3. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Verso il matrimonio (5): sulla sessualità
  4. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Verso il matrimonio (4): sulla castità
  5. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Verso il matrimonio (3): sul catecumenato
  6. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Verso il matrimonio (2): un kerigma irricevibile
  7. Gilberto Borghi-Sergio Di Benedetto, Verso il matrimonio
  8. Sergio Di Benedetto, Quale pastorale per i conviventi?
  9. Stefano Fenaroli, Sesso e matrimonio: imparare a dare forma al proprio amore
  10. Gianfranco Chiari, Divorziati risposati: quale accoglienza?
  11. Sergio Ventura, Separazioni e divorzi: il “pelo nell’uovo” pasquale?
  12. Simone Sereni, Gli sposi (ignari) che non hanno più vino
  13. Simone Sereni, Gli sposi sono già “diaconi”
  14. Gabriele CossovichSu sessualità e matrimonio si rischia di far parti uguali tra diseguali?

 

 

7 risposte a “Matrimonio, famiglie e sessualità”

  1. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Dio e famiglia non funzionano più” questo il parere espresso da un reporter sul caso della Signora Presidente la quale ha comunicato la fine della sua relazione con il compagno durata 10 anni. Se l’unione e’ stata inizialmente un impegno serio , evidentemente non ha retto ma perché Dio non è stato il convitato a nozze. Altra cosa se si fosse trattato di matrimonio cristiano, il quale si fonda su un concetto di amore e impegno reciproco che impegna a una reciprocità in quanto a rispetto della persona altra alle sue peculiarità diverse singolarmente ma formanti un unicum, ed e su questo pilastro che nasce la “famiglia” secondo Dio, a essere cellula di una società, fonte e sorgente di ideali quali anche l’amicizia, la generosità, l’educazione a mirare a valori che sono stati ben compresi nella ns.Costituzione, il venir meno dei quali sono fonte di crisi, di incertezze, di un altro concetto della parola Libertà, con il Diritto deve coesistere il Dovere.

  2. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Che giudichi un servo che non è tuo…e se uno non vive della Parola di Cristo, e’ di un altro servitore se stesso o uno come lui. Dio e un Dio esigente, dice che non si possono servire due padroni, o amerà uno e odierà l’altro..Sembra invece che si pretenda in quanto battezzati definirsi cristiani, ma di fatto si approvano leggi volute da una società’ che tali riscuotono ampio consenso. Ma è nella realtà dei fatti: due uguali a chiamarsi padre e madre non corrispondono neppure se uno è ateo, tantomeno pretenderlo da un bambino ; giacché vede simili, sarebbe mentirgli. Un padre e una madre invece corrispondono in tutto a verità, giovano a quel bene pensato per il bambino per quella ricchezza di doni che dai due il nato legge la sua storia, Implicito in questo disegno la presenza di quel Dio che la vita umana l’ha creata pensata con amore infinito, una vita spirituale in un corpo mortale per durare in eterno.

  3. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    la Gloria del Dio incorruttibile con una figura di uomo corruttibile. Perciò Dio li ha abbandonati all’impurita’ secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato è servito le creature anziche’ il Creatore, che è Benedetto nei secoli”. “E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa”.Ma “Chi sei tu che giudichi un servo che non è tuo?Stia in piedi o cada, cio riguarda il suo padrone. Ma starà in piedi, poiché il Signore ha il potere di tenerlo in piedi”. “Io vivo, dice il Signore; ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio”..Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.”La convinzione che tu hai, conservala per te stesso davanti a Dio. Beato chi non condanna se stesso a causa di ciò che approva”(Rm.15,16)

  4. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Ieri al meeting di Rimini, un Monsignore ha approfondito il significato di “Amicizia”, e mi unisco agli applausi. Amicizia, nonostante le diversita’ di pensiero, come superamento di contrasti, come nuova terreno dove far planare emotività e disaccordi a non creare un gap di comunicazione e a non interrompere il raggiungimento di un bene comune. Oggi fa molto discutere pareri espressi da un Generale in un suo libro “ il mondo al contrario”, su persone gay, e altro, e per questo motivo sollevato da un incarico giudicato non compatibile con il ruolo ricoperto. Una società’ sta emergendo nuova, a farsi spazio e pretendere diritto a vivere di libertà e rispetto secondo propri intendimenti. In effetti in un Paese come il nostro, dove un Vangelo è stato per secoli Carta di Valori per tutti fedeli e non, non fa stupire la difficoltà ad accettare supinamente un mondo di valori capovolto. “Rm.2,11 Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti, e hanno scambiato la

  5. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Ma di fronte a fatti che per “noia” ragazzi pestano un inerme povero, che si danno a folli corse travolgendo e facendo morte persone; sparizioni di bambini lasciati soli, o dimenticati.da un mondo di adulti ormai tutti assorbiti nel quotidiano fare. Come parlare di famiglia, genitori, figli, legame che vive di amore, cura reciproca, primaria.! Non si può servire due padroni, uno dei due avrà o di più o di meno. Come non domandarsi quanto di ciò che accade non derivi da colpevole mancanza di tutto il mondo adulto, non vedere di una educazione agli ideali Vitale che è carente insufficiente , o di un bisogno di “ più’care” bambini la cui scuola e la strada! Di del mirabolante concepito da fantasia teletrasmesso, uomini che si uccidono con semplice naturale motivo, fa scuola, può essere nocivo al giovane debole di discernimento. Perché non andare alla radice di tanto scempio di giovani vite umane.

  6. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Ci sono matrimoni pochi con rito religioso, molti di più con quello civile, unioni uomo-donna compagni finché dura; ora da unioni arcobaleno sorgono lamenti, rivendicazioni a riconoscimenti suffragate da leggi paritarie? ma non si comprende se in realtà non esiste uguaglianza gli uni con gli altri, e per onestà verso la verità bisognerà pur ammetterlo. Come si fa a non vedere che un bambino nasce orfano di un genitore se di due madri, senza luogo di nascita se partorito da sconosciuta della quale il nato non saprà mai chi era? Ma non si pensa che da adulti chiederanno conto del perché senza una provenienza dinastica, una esigenza già più volte resa pubblica da parte di chi desidera conoscere i propri Natali. E che dire circa il rispetto da riconoscere la donna uguale nei diritti, Quando si scorpora la sua persona pretendendo diventi solo cosa di cui è lecito il mercato? Cosa esecrabile anche disumana da coscienza laica, ancorché da una conquistata civiltà.

  7. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Sentenza storica”Alessandra ha diritto ha diritto a due mamme/ “Vittoria per le coppie gay” così un articolo un quotidiano di oggi. Uova genesi di Famiglia, che una società laica riconosce. essere segno i amore reciproco. Un semplice laico ragionamento mi urge dal cuore, l’amore per essere tutto tondo non anche dono?Non è anche per sempre? Come pretendere da un inerme bambino presentarsi con due identiche facce e imporgli quale la madre? Perché privarlo di una altra figura di genitore come la natura stessa sul nascere cerca?. Si riscontra che i bambini di coppie separate abbiano diritto a provare amore per entrambi i genitori e per questo la sofferenza che li tocca e per questo l’attenzione di mantenere quanto più è possibile il legame in altro modo. La famiglia se diventa società di singoli, perde l’amore in luogo di questo niente può più classificarla, camino che scalda,amore donato nella buona e nella cattiva sorte sul quale il mondo può vivere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I commenti devono essere compresi tra i 60 e i 1000 caratteri. I commenti sono sottoposti a moderazione da parte della redazione che si riserva la facoltà di non pubblicare o rimuovere commenti che utilizzano un linguaggio offensivo, denigratorio o che sono assimilabili a SPAM.

Ho letto la privacy policy e accetto il trattamento dei miei dati personali (GDPR n. 679/2016)