È giusta l’accoglienza per le persone, ma è possibile usarla anche per pensieri diversi, dagli esiti divergenti dal consueto, senza espulsioni, estraneità, allontanamenti.
Qualche appunto di lettura sull’ultimo libro di José Tolentino Mendonça, “Metamorfosi necessaria”.
Il cammino sinodale richiede anche un ripensamento del carattere magisteriale della teologia "al di là del clero e del laico"
Alcune grandi intuizioni di fondo, un metodo, un modo di stare nel mondo e nel tempo: di questo dobbiamo essere grati a Jacques Maritain.
Abitare il nostro tempo per una teologia che sappia ‘liberare Dio’ e restituire la forza del Vangelo nell’oggi postmoderno: sul nuovo libro di Francesco Cosentino
Perché tacciare Benedetto XVI di mero tradizionalismo giova a molti, sia a "destra" che a "sinistra"?
Alcune note sull'intenso volume "Pomeriggio del cristianesimo. Il coraggio di cambiare" del teologo ceco Tomaš Halík.
Qualche spunto di riflessione a partire da una conversazione tra Riccardo Cristiano e Massimo Borghesi...
Un saggio che spazia dalla Fisica fino alla teologia in cerca di risposte ai perché fondamentali dell’Universo, del Bios e dell’Uomo e di Dio
Nel cammino sinodale bisognerebbe puntare di più i riflettori sul "laicato della teologia". Quanti aspetti ormai trascurati potrebbero emergere dall'ombra?
Di fronte a temi come la risurrezione e la vita oltre la morte la questione oggi non è credere o non credere, ma una domanda ancor più radicale: fosse anche vero, cosa me ne faccio?
Fantacronaca dell'ennesimo imprevedibile blitz del piccolo disturbatore seriale che destabilizza il placido svolgimento del Sinodo sulla Sinodalità e delle infastidite repliche dei baluardi del potere clericale
L’insegnamento della religione cattolica (IRC) scisso tra le Costituzioni Apostoliche "Pastor bonus" e "Praedicate evangelium" a causa di un Codice di Diritto Canonico che forse, anche su questo punto, dovrebbe essere riformato...
A due mesi di distanza dalla morte di Hans Kung ci si può chiedere quale modello di riflessione sulla fede abbia incarnato il teologo svizzero
«Servirmi solo della mia lingua e del mio modo di pensare, significherebbe rinunciare a priori a una vera comprensione dell’altro. Se, invece, si giunge a pensare in più lingue, si può avvertire spesso una sintonia dove un altro s’attende una cacofonia»
Su alcuni spunti emersi dalla fase di ascolto nelle parrocchie lanciata dal papa Francesco e presentata durante il recente convegno diocesano
"Di una cosa sono convinto: se non partiamo dal loro vissuto, non si sono santi che tengano!”
"Non credo che il valore di una persona sia una cosa che tutti hanno, dipende... Forse dipende da quanto ti senti amato o no... E non è mica facile sentirlo questo!"