Quando il peccatore decide di confessarsi, Dio ha già emesso il suo perdono. Perciò, che senso resta oggi alla confessione?
Come abbiamo fatto a colorare di fatica e sacrificio, la costruzione mentale che da significato al giubileo?
Un brano che è la radice di tutti gli altri “segni”, del vangelo di Giovanni.
Anche se non la frequentiamo spesso, oggi siamo chiamati alla gioia.
La domanda di Gesù è la domanda esistenziale più profonda che ci si possa porre.
La teologia ci dice che ciò accade a Maria, in realtà è ciò che accadrà ad ogni credente.
Giairo e questa donna guarita hanno alcune cose in comune.
La difficoltà è quella di credere che un amore così grande, pieno e assoluto sia davvero possibile per noi