La Dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede è passata al vaglio di uno sguardo femminile ecclesiale ma franco...
Prima i poveri e l’identità collettiva, poi il gender e l’identità individuale: “buone nuove” dal rap italiano?
A volte ci si concentra su frasi marginali per nascondere il resto del discorso, altre volte bisogna fare riferimento ai margini per cogliere il centro di un discorso...
Anche sui social, oltre che nelle interviste di alcuni prelati, si assiste troppo spesso a un’enorme (e interessata) riduzione moralistica del Vangelo: davvero si crede che una simile estrema limitazione possa attrarre e affascinare?
I maschi sembrano essere coloro che sono più distanti dalle comunità LGBTQIA+. È effettivamente così? E nel caso, è un problema?