Può Papa Francesco non essersi reso conto che la metafora del padre che punisce amorevolmente il figlio, proposta per tenere insieme il Dio misericordioso e il Dio punitore, crea più problemi di quelli che risolve?
Nel caso della partecipazione di Papa Francesco a “Che tempo che fa” ci sono tre questioni che rappresentano i presupposti minimi su cui intavolare qualsiasi discussione critica al riguardo
Ogni gesto e parola di questo brano diventa una indicazione per la nostra “educazione” nella fede.
Nella Bibbia è talmente evidente il riconoscimento da parte di Dio del povero e degli stranieri che ci si chiede come possa ancora destare stupore un Papa che collega peccato e non accoglienza dei migranti
Fragilità e disagio mentale sono “privilegi” per gli italiani: gli stranieri sono solo delinquenti. Anche l’informazione è complice nell'alimentare pregiudizi
Il dibattito innescato da Vito Mancuso sulle parole del vescovo Repole forse richiede teologicamente un aggiornamento, un riconoscimento e un incontro...
Nel dibattito in corso sul rapporto tra cattolicesimo e cultura quasi inosservato è passato il ruolo che può avere la mediazione scolastica...
Con il primo Collegio Docenti si prepara l'inizio del nuovo anno scolastico tra novità, certezze ed incertezze.
Questa volta, la domanda sembra andare al cuore della faccenda: sei o no nella Tradizione dei padri?
Ricordiamo le figure che sono riuscite, senza clamore, a testimoniare la speranza, l’amore e la fede, sostenendo la parte migliore di noi stessi.