Pure gli stessi autori del furto saranno stati molto sorpresi e stralunati nello scoprire cosa avevano tra le mani e come lo abbiano letteralmente “gettato alle ortiche”. Alle volte ho l’impressione che noi “cattolici”, non ci rendiamo conto davvero di ciò che abbiamo tra le mani
“Chi sa di avere fede trasmette la sua bellezza interiore con la propria vita, non dovrà convincere o costringere, sarà lui ad essere la calamita. Il nuovo papa Francesco, per me ha la calamita”.
Si continua a dare per scontato che i luoghi di nascita della fede possano essere le parrocchie, le famiglie e la cultura , e non si vede che queste strutture, per generare fede, avrebbero bisogno di un anima nuova e forse, anche di organizzazione diversa che dia visibilità ad un anima nuova.
Di quanto e come una educazione possa rispettare o no la crescita di una coscienza che voglia con sincerità essere fedele a sé stessa.
Analizzare le pubblicità ci regala delle chiavi comunicative dirette e fresche che se usate con intelligenza possono davvero aprire modalità di comunicazione della fede che oggi sono poco visibili.
Il loro bisogno di spiritualità,finisce per non esser portato dentro alla Chiesa, e quando va bene,trova altre forme forme spirituali per essere coltivato.
La scommessa vera è di fronte a chi pensa di avere già un senso sufficiente alla vita, anche senza di Dio.