L’inizio di un nuovo anno riesce ad essere l’occasione per ritrovare la voglia di guardare in maniera diversa la vita?
Mi chiedo quanto serva agli uomini e alle donne di oggi offrire percorsi “ordinati”, “canonici”, “assicurati” o uscire verso le periferie della vita e rintracciare le presenze di Dio anche la dove non te lo aspetti.
Ritorna il motto di un grande maestro dello spirito, San Francesco di Sales: "Non parlare di Dio a chi non te lo chiede. Ma vivi in modo tale che, prima o poi, te lo chieda".
La parabola dei due figli inviati alla vigna si comprende facilmente. Invece la precedenza assicurata ai pubblici peccatori lascia un minimo interdetti
Il 4 ottobre inizia il Sinodo dei vescovi, ma nelle diocesi sta partendo anche la fase sapienziale. Avanti ancora, senza farsi condizionare dai media
L'Associazione siciliana "SuperAbili Onlus" ha pensato ai kit didattici per i bambini con disabilità curati dalla Chiesa locale in Congo, coinvolgendo tanti altri
La parabola dei "lavoratori a giornata" si conclude con il celebre motto su primi ed ultimi. Un libro pubblicato da un amico di questo blog ci presenta una galleria di piccoli cristiani. Saranno loro i primi?
Se in Italia si perdono gli studenti in Africa si chiudono le scuole. Cosa fare per questi studenti? Domande aperte all’inizio di un nuovo anno scolastico.
Giorgia Meloni, a Budapest, al cospetto di Orban, qualche giorno fa dice che bisogna difendere Dio. Ma quanto è cristiano un atteggiamento difensivo?
Nella sua prima Lettera pastorale, Maffeis rilancia le attese della sua gente anche sul valore delle piccole comunità e sul ruolo della Curia