Perché le pecore ascoltano il Buon Pastore? Non per costrizione, ma perché la voce è bellissima e ospita il futuro
A partire dalla vicenda di p. Marko I. Rupnik, spunti di riflessione sul ruolo della bellezza nella comunicazione della fede.
"Le pecore ascoltano la mia voce e io le conosco". Si basa su questo reciproco legame una fede che può rassicurare e consolare
Le difficoltà e le sofferenze insite in ogni discussione valgono tutta la bellezza che al termine di essa potrà essere sperimentata...
Una gita scolastica, un peluche, una strana paura, un crocifisso... e la straordinaria semplicità dei bambini!
Se le croci sono disseminate un po’ ovunque, la preghiera spunta spesso dove meno te l’aspetti, ma anche se non è del tutto ortodossa crediamo sia sempre gradita a Dio.
Il martirio conserva ancora oggi una sua "forza" attrattiva capace di cambiare la storia personale e comunitaria?
Qualche appunto sulla raccolta di riflessioni quaresimali e pasquali del teologo ceco Tomáš Halík
Il nostro spirito è capace di grandi cose solo se ha grandi passioni positive, non grandi paure.
Che la morte drammatica e dolorosa di Cristo non è l’ultimo atto della sua vita - e non lo sarà neppure della nostra - è ancora la speranza fondamentale per noi cristiani?
Nel passaggio epocale da una società di benpensanti ad una di non pensanti, il cristianesimo si dovrà porre sempre di più come chicco di grano fruttifero perché morente
Accostiamoci alla Passione di Cristo facendoci guidare dalle parole di Madeleine Delbrêl, nel centenario della sua conversione