L'ultima domenica di Avvento e la notte di Natale si sfiorano miracolosamente, come se anch'esse volessero partecipare alle nozze tra tempo ed eternità...
Nel bel mezzo del cammino di Avvento, festeggiamo la domenica del "gaudete". Ma qual è il motivo di tale festeggiare?
Una musica che ti entra nella testa, la suggestione di un titolo e un occhio al calendario. Quasi una sceneggiatura...
Una gita in montagna, la neve, tre alberi isolati, e subito si apre lo spazio giusto per il silenzio necessario in questo tempo di Avvento...
Il tempo dell’avvento diventa occasione per convertirsi da un’immagine di chiesa che non esiste più. Vegliare è abitare l’umano con gioie e dolori, potenzialità e contraddizioni…
L’Avvento e il tempo di Natale con le intense meditazioni di Tomáš Halík
Se una forte emozione può spingerci a prendersi cura dei piccoli, è un surplus di ragione che serve per insegnare ai piccoli come prendersi cura di se stessi...
Consapevoli che l'Avvento ci conduce fino al Natale, “andiamo con gioia incontro al Signore” con una prospettiva di futuro: "Siamo fatti per il cielo".
Quanto ci preoccupiamo di prestare l'attenzione dovuta a ciò che è almeno ragionevolmente prevedibile e, quindi, ad agire di conseguenza?
Dare accesso al nostro cuore per aprirci verso l’esterno, in una rinnovata radicalità evangelica, secondo alcune intuizioni di Madeleine Delbrêl
«La vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele». Dio è sempre con noi
Coltivare il silenzio per aprire spazi di profezia, di denuncia e di speranza. Una riflessione seguendo alcuni versi di Josè Tolentino Mendonça
Festeggiare l'Immacolata Concezione della Madre di Dio ascoltando Fabrizio De André...
Provare a interrogare la qualità del nostro ascolto, secondo una bella pagina di Bonhoeffer, in un tempo di Avvento in cui siamo invitati a scrutare l’azione dello Spirito
Il tempo di Avvento può essere l’occasione propizia per rianimare la nostra sete di parole e gesti di profezia, per una fede che sia per il nostro tempo, come ricordava Madeleine Delbrêl
«Come furono i giorni di Noè»: l’attesa come tempo generativo e tempo quotidiano
Perché le luminarie, che in questi giorni ci rallegrano, non sono la Luce
Il Signore è vicino! C'è ancora qualcosa che non si può vendere e comprare, la gioia.
A noi il bel compito di saperlo riconoscere e di esclamare con consapevolezza: “È il Signore!”
L'Avvento non è il conto alla rovescia che porta al Natale, né un tempo per consumare ogni giorno una cosa diversa, ma è uno spazio di apertura, di nuovi inizi, di stupore, di ricerca del volto di Dio
Quando facciamo tacere le parole inutili, come tace ogni cosa sotto la neve, la potenza del silenzio ci sorprende
Non soccombere al timore, ma alzare lo sguardo verso l'opera di vita del Signore che viene: ecco quello che oggi ci dice la Parola.
Domani i fedeli ambrosiani entrano nel tempo di Avvento. In comunione con loro, condividiamo una riflessione sul nostro tempo e i ricominciamenti a cui siamo chiamati.
I messaggi lanciati da comunità e gruppi che hanno portato la sofferenza di questo 2020 dentro i loro presepi
A ogni età il cambiamento è possibile: ce lo ricorda il tempo di Avvento...
Un incontro, tra già e non ancora (cioè di Avvento), per le strade di Bari.
Un fazzolettone scout, l'Avvento e la gravidanza di un giorno nuovo in questo tempo dove pensare il futuro è così faticoso e complesso.
Non sembra davvero che il tempo che stiamo attraversando permetta uno spazio per l’avvento, cioè per la speranza di un futuro che porti nuova vita.
Forse mai come quest’anno sentiamo il desiderio di una mano che, avvicinandosi, ci dia vita e calore, prendendosi cura di noi e della pena del mondo. Come accade in una pagina del commissario Montalbano e in una recente canzone dei Boomdabash.