Nella veglia penitenziale in preparazione al sinodo sulla sinodalità sono risuonati chiari e forti i "mea culpa" del Papa in tema di pace e creato, donne e giovani, abusi e potere, poveri e migranti, vita e famiglia, ecumenismo e fraternità universale.
Dopo che l'Università di Zurigo pubblica un rapporto sul tema degli abusi, l'amministratore apostolico di Lugano, Alain de Raemy, opportunamente decide di incontrare i fedeli sulla stessa dolorosa questione.
Cosa c'entrano i giovani accusati di violenza sessuale a Palermo e a Caivano con il primo prete martire ucciso dalla mafia 30 anni fa?
A partire dalla vicenda di p. Marko I. Rupnik, spunti di riflessione sul ruolo della bellezza nella comunicazione della fede.
Mentre guardavo la messa del Papa durante la notte di Natale ho veramente ascoltato quelle parole inusitate sulla violenza degli uomini contro le donne?
C’è un elemento di dissolvenza necessaria nelle realtà evocate da Gesù per cercare di spiegare ai suoi discepoli l’essenza della loro identità?