Pieno di gioia

Sant’Agostino intrepreta il “campo” dove si trova il tesoro nascosto, come il nostro cuore.
9 Aprile 2021

Nel Vangelo di Matteo, Gesù racconta una parabola nella quale dice che: “Il Regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto nel campo. Un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo”.

Sant’Agostino intrepreta il “campo” dove si trova il tesoro nascosto, come il nostro cuore. Egli scrive che per tanto tempo cercò questo tesoro, cioè Dio, fuori di sé, nelle cose create, che portano l’impronta di Dio Creatore, ma non sono Dio. Dopo tanta ricerca, quando grazie all’ascolto della Parola di Dio, finalmente rientrò in se stesso, scoprì questo tesoro dentro il proprio cuore.

Il tesoro di cui parla Gesù nel Vangelo non è altro che Lui stesso. Se viviamo in grazia di Dio, Lui è già presente nel nostro cuore e i segni della Sua presenza sono la gioia, la pace e la serenità. Vivere in Grazia di Dio significa custodire il dono che Dio ci ha fatto nel Battesimo, rendendoci figli. Significa togliere dalla nostra vita tutto ciò che dispiace a Dio e conformare la nostra volontà alla Sua.

Stiamo pur certi che ciò che dispiace a Dio, è ciò che fa stare male anche noi. Dio vuole la nostra gioia, la nostra felicità, la nostra piena realizzazione come persone che sono state da Lui create per amore e per amare. Spesso il demonio tentandoci ci presenta il male in modo molto allettante e ci invoglia a commetterlo facendoci immaginare di raggiungere chissà quali appagamenti e gioie illusorie, ma dopo che siamo caduti nel tranello i frutti che ne ricaviamo sono soltanto: amarezza, tristezza, insoddisfazione, rabbia, paura.

Quindi, come un uomo che scava nel terreno, dove sa di certo che è presente un tesoro, così dobbiamo scavare nel nostro cuore, prima di tutto per estirpare da noi tutto ciò che non è conforme alla volontà di Dio. La via maestra è la conoscenza della sua Parola. Un’altra via è la voce della nostra coscienza che ci approva quando facciamo un’azione buona e ci disapprova quando compiamo un’azione cattiva. La coscienza, però, perché sia retta, bisogna che sia nutrita e formata attraverso la Parola di Dio, la lettura spirituale, l’ascolto delle catechesi e del Magistero della Chiesa, la direzione spirituale, ecc.

Una volta trovato il tesoro prezioso, esso va custodito. La Grazia di Dio infatti non si possiede una volta per tutte e il combattimento contro le inclinazioni al male rimane per tutta la vita. Occorre perciò tanta preghiera e vigilanza. Occorre aggrapparci a Gesù, accostarci frequentemente ai Sacramenti dove possiamo attingere la forza necessaria per combattere ogni giorno contro le insidie del male e affidarci alla potente intercessione e protezione della Vergine Maria, nostra tenera Madre, e dei Santi.

È bella la sottolineatura che fa Gesù: l’uomo vende tutti i suoi averi e  “pieno di gioia” compra il campo che contiene il tesoro. Chi segue Cristo ha la gioia nel cuore. È vero all’inizio il combattimento da sostenere nel cammino di conversione è duro ma, man mano che si avanza nella via della santità, la gioia sarà sempre più piena anche se non mancheranno le prove e le difficoltà, in altre parole la croce: ma per il cristiano essa è gloriosa e sarà la chiave che ci aprirà la porta del Paradiso.

 

Una risposta a “Pieno di gioia”

  1. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Ma il problema che sembra non interessare in grande maggioranza e che l’uomo in ogni tempo ha cercato e ancora è interessato a cercare certi tesori che gli stanno davanti, lo circondano di seduzioni nella sua sensibilità, mente e spirito di grandiosità quasi a sentirsi un semidio; va avanti, i passi che compie lo esaltano come un Icaro, ma stranamente non si accorge che malgrado la potenzialità raggiunta ciò che fa, compie, diventa rovina, finisce, non vive in eterno come la via di Cristo promette, se invece attinge da quel tesoro che Dio Padre ha infuso a renderlo degno di eternità. Si fanno guerre sempre in nome di giustizia, si cercano materie nuove sottoterra e nello spazio per farne sofisticati strumenti, per avere prodotti a moltiplicare i raccolti, aumentare la ricchezza, ma si muore di sempre nuove malattie,i campi di concentramento esistono, l’ordine ecologico sovvertito. Perché non si vede questo?

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