Nella famiglia di Dio, dentro fino al collo

«Appena battezzato… si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui»
8 Gennaio 2017

Battesimo del Signore: Mt 3,13-17

IL BATTESIMO DI GESÙ (metà dell’XI secolo, isola di Chio, monastero di Nea Moni)

 

Dopo la festa della mamma di Dio, ecco quella dei figli, quando riconoscono d’essere tali e ne sono felici. E che il Battesimo sia una festa di famiglia, grande, imperdibile, si capisce dal fatto che tutti danno il massimo. A cominciare dagli angeli, la cui presenza è sempre significativa nei Battesimi dell’arte: per numero (raramente sono meno di due), per impegno e a volte per dimensioni (come in questo caso). Il loro ruolo in scena – che sorreggano gli abiti di Gesù o porgano teli per asciugarsi o stiano a guardare estasiati – passa in second’ordine, se ciò che conta è partecipare.

Ineludibile è la figura del capofamiglia: in forma di Spirito, che non si limita a sovrastare e – attraverso raggi di luce bianca – trasmette la sua forza. E pure come Padre, del quale – in alto, nella parte di mosaico mancante – è assai probabile fosse rappresentata la mano che scende dal cielo (una sineddoche usata nei Battesimi dei monasteri di Daphni e di Ossios Loukas, vicini e contemporanei a quello di Nea Moni).

E vogliamo parlare del Battezzatore, finalmente vestito a festa, abbandonando per un giorno la pelle di cammello che lo connota? Di lui colpiscono le mani, impegnate entrambe ad assecondare lo Spirito: la destra – più che versare acqua – pare accompagnarne i doni e la sinistra lo indica, perché non ci si scordi mai di lui.

Una parte essenziale è svolta dall’acqua, che – per essere simbolo di purificazione e di rinascita – non può limitarsi a uno spruzzo né a fare da sfondo ma si mostra viva e capace di tenere in vita, con Gesù completamente immerso. Esserci dentro fino al collo (il vero significato, al passivo, del verbo battezzare) è una scelta di coinvolgimento totale nella famiglia di Dio, un volerne far parte in tutto e per tutto.

Sulla sinistra, dietro un rilievo, sono posti due testimoni, forse discepoli di Giovanni, mentre, in primo piano, vediamo dei neofiti, due già in acqua e uno nell’atto di spogliarsi. A dire che il Battesimo non riguarda solo Gesù e che a questa immersione siamo invitati anche noi.

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