Le domande di chi cammina controcorrente

La scelta di Cameron Diaz, il ddl Zan, le figure di John Hume e Franco Rodano, il CCC e l'immigrazione, la barca di Giuseppe Valrosso per i bimbi autistici, i verbali desecretati del CTS, la polemica sul Vaticano II: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
9 Agosto 2020

In un tempo di crisi e frammentazione, difficile da analizzare e per ora impossibile da sintetizzare, la lectio personale delle scritture domenicali, alla luce della cronaca quotidiana, fa risuonare in noi più domande che risposte. Pensiamo perciò sia utile proporvi, con le parole del poeta Rilke, di sostare un attimo in compagnia di queste domande soltanto: «vorrei pregarla di avere pazienza verso tutto ciò che è irrisolto nel suo cuore, e di sforzarsi di provare amore per le domande in sé, come se fossero delle stanze chiuse a chiave, o dei libri scritti in una lingua straniera. Non si affanni, dunque, per ottenere risposte che ancora non possono esserle date, perché non sarebbe in grado di viverle. Ciò che conta è vivere ogni cosa. Viva le Sue domande, adesso. Forse così, un giorno lontano – a poco a poco, senza accorgersene – vivrà già dentro la risposta» (Lettera a un giovane poeta, IV).

 

1^ LETTURA – In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore». Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna (1Re 19,9.11-13).

GILBERTO: «Notizia passata quasi sotto silenzio e sicuramente non nelle attese dei più. Già da 2 anni Cameron Diaz ha deciso di ritirarsi dalla scene. In questi giorni a dichiarato: “Provo pace nell’anima, perché finalmente ho iniziato a prendermi cura di me stessa. È difficile da spiegare, so che molte persone non lo capiranno. Fondamentalmente ho dovuto riassumermi la responsabilità della mia vita”. Siamo così sicuri che oggi il divino si mostri nell’intensità degli eventi, con grande esposizione? Che non ci parli nel silenzio di suggerimenti controcorrente da non sbandierare, ma da vivere?».

SERGIO: «Fabrizio D’Esposito (Il Fatto Quotidiano, 3 agosto) segnala un post del sito Messainlatino dove si propone “un’altra bella notizia dalla terra di S. Stanislao: un arcobaleno, che era stato piazzato, (dal movimento LGBT polacco), di fronte alla cattedrale di una città polacca, dopo poche ore è stato bruciato dai cittadini, indignati e scontenti di questo gesto evidentemente oltraggioso e provocatorio. Essi hanno potuto farlo perché sono ancora liberi e non c’è nessuna legge liberticida che punisca il reato di opinione. Fosse successo in Italia (ove si applica già il non-ancora-approvato #ddlZan)?”. L’autore del post non si accorge che in tal modo sta confessando di credere in un Signore dalla forza impetuosa e gagliarda che fonde o spacca tutto? D’altra parte, alcuni cattolici del PD (come Bazoli) difendono il loro operato in merito al ddl Zan ricordando che “forse parliamo poco e parliamo piano, ma non significa che non lavoriamo per le famiglie… Il nuovo assegno unico e universale, prima parte del Family act, è un primo concreto esempio … Il testo Zan lo abbiamo migliorato noi … Altri obiettivi sono davanti a noi, a cominciare da un ulteriore rafforzamento del sostegno alle scuole paritarie. O di una specifica previsione, nella riforma fiscale, di una norma di premialità per la famiglia”. Possiamo qui riconoscere come loro movente la fede in un Signore che si manifesta in un sussurro debole?».

 

SALMO – Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: / egli annuncia la pace / per il suo popolo, per i suoi fedeli. / Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, / perché la sua gloria abiti la nostra terra. / Amore e verità s’incontreranno, / giustizia e pace si baceranno. / Verità germoglierà dalla terra / e giustizia si affaccerà dal cielo. / Certo, il Signore donerà il suo bene / e la nostra terra darà il suo frutto; / giustizia camminerà davanti a lui: / i suoi passi tracceranno il cammino (84).

SERGIO: «John Hume, cattolico nordirlandese, già insegnante e poi leader tra il 1979 e il 2001 del Partito socialdemocratico e laburista, premio nobel e cavaliere della Santa Sede per la pace, è morto qualche giorno fa a 83 anni. Nonostante le discriminazioni (lavorative e abitative) subite per anni in quanto cattolico – e la visione diretta della guerriglia che colpiva il quartiere Bogside – egli si impegnò per una risoluzione non violenta e pacifica del problema nordirlandese. Incontrò in segreto il ‘nemico’ politico Gerry Adams (leader dello “Sinn Fein”, il braccio politico dell’Ira) per convincerlo a deporre le armi. E poi convinse i leader dei partiti protestanti a sedersi allo stesso tavolo delle trattative. Fino all’Accordo del Venerdì Santo (10 aprile 1998), firmato da Tony Blair e Bertie Ahern, che determinò la fine dei “Troubles”, la guerriglia tra i terroristi durata trent’anni. Ci troviamo quindi di fronte alla testimonianza di vita di un uomo che ha creduto veramente nel cammino indicato dai passi di questo Signore che sussurra debolmente? Cammino che, nonostante questo ‘scandaloso’ fare silenzioso, conduce al dono della giustizia insieme alla pace, all’incontro dell’amore con la verità, alla salvezza e al bene del popolo che confida in Lui?».

GILBERTO: «Il 4 agosto, in un editoriale senza firma un noto quotidiano on line afferma che il Catechismo della Chiesa Cattolica smentirebbe il papa sugli immigrati. Viene citato il n. 2241 in cui si mette l’accento su queste parole: “L’immigrato è tenuto a rispettare con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del paese che lo ospita, ad obbedire alle sue leggi, a contribuire ai suoi oneri”. L’interpretazione che il quotidiano ne da è che: “le autorità politiche hanno il diritto di sospendere l’accoglienza se i migranti non si comportano bene e se non producono”. In questo modo di forzare il Catechismo amore e verità s’incontrano? Giustizia e pace si baciano?».

 

2^ LETTURA – Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen (Rm 9,1-5).

GILBERTO: «I verbali del comitato tecnico scientifico sul covid sono stati desecretati. Il 3 marzo venivano già richieste “misure restrittive”, per i comuni di Alzano lombardo e Nembro. Ma il governo decise di non attivare la zona rossa in quelle aree. Interessi economici e di potere interruppero una scelta che era quasi già operativa. Purtroppo sappiamo come è finita. Quanto siamo disposti a rinunciare per il bene e la vita degli altri? Paolo ci chiede di mettere a rischio anche la nostra stabilità di vita?».

SERGIO: «Il 6 agosto 2020 è stato il centenario della nascita di Franco Rodano. Formatosi a Roma nelle Congregazioni mariane, fondò il “Partito dei cattolici comunisti”, poi “Partito della Sinistra Cristiana”, il quale venne sciolto nel PCI. Consigliere di Togliatti, fu interdetto dai sacramenti per decisione del Sant’Uffizio. Dopo un periodo di nascondimento e di riflessione portata avanti su varie riviste in cui “manteneva aperto il dialogo tra i mondi cattolico e comunista”, si espose pubblicamente a favore del compromesso storico. Morì nel 1983 “dopo una vita intensa spesa in battaglie culturali che apparentemente non hanno prodotto il frutto sperato”. Ma in realtà, figure come quella di Rodano, non incarnano ciò che san Paolo voleva intendere quando si (e ci) chiedeva se, di fronte ai ‘fratelli nella carne’ che non aderiscono alla nostra verità, abbiamo mai provato veramente per ‘loro’ dolore e sofferenza? E perciò se ci siamo mai spinti a desiderare di essere noi ‘scomunicati’ o ‘atei’ al loro posto, invece di ‘scomunicarli’ o bollarli come tali?».

 

VANGELO – [Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!» (Mt 14,22-33).

SERGIO: «Una barca, il mare agitato della vita, la fede coraggiosa di navigare in esso, il dubbio impaurito che tutto ciò che è cristiano risulti un fantasma. Come non pensare a Giuseppe Valrosso, il vigile del fuoco barese che, dopo aver visto su facebook il video di un nonno con la sua piccola barca e del nipote autistico contento di tuffarsi da essa nelle acque del golfo di Napoli, ha postato questo messaggio su Facebook: «regalo a mie spese giro in barca a ragazzi autistici (ripeto gratuitamente) zona Bari»? Ottenendo un successo travolgente di adesioni e ringraziamenti, tali da ‘costringere’ l’assessore barese al welfare a sostenere l’iniziativa e a far crescere la speranza che anche altri proprietari di gommoni si uniscano a lui per soddisfare tutte le richieste…».

GILBERTO: «“Vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare gridò: Signore, salvami!” La paura non fa parte della fede perché la svuota di efficacia. È di questi giorni la polemica sul Vaticano II. Le reciproche paure, delle opposte tifoserie, se sia stato male interpretato o dimenticato. Dichiarano entrambi Signore salvaci? E Gesù risponde loro oggi come allora?».

3 risposte a “Le domande di chi cammina controcorrente”

  1. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    “Sono onorato di presiedere la nuova Commissione paneuropea per la salute e lo sviluppo sostenibile” ha affermato l’ex premier Prof.Mario Monti. Accettando l’incarico di presiedere la Commissione composta da ex api di stato,governo,scienziati ed economisti,capi di istit.sanitarie- assist.sociale,leader comunità imprenditoriale e istit.finanziarie.Ma noi popolo italiano perché non miriamo a pretendere le stesse eccellenze a governare il Paese che ci sono!! Childish people? No,evidentemente; che si lascia conquistare con quattro soldi di promesse e simpatia?Forse,; ma mi domando se il premier olandese Mr.Rutte fosse tanto lontano dal mostrarsi pessimista sull’uso che saremmo stati capaci di usare per creare futuro al nostro Paese.A Taranto la gente è ancora in seri problemi sanitari?e disoccupazione?come l’O.M.S. Tutti gli uomini migliori e di chiara esperienza dovrebbero insieme decidere cosa è bene per tutti.

  2. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    …ed è così che si affonda anche nell’oggi, nelle acque del profitto, al quale non si sa resistere. E se accade che persone non nel bisogno , il caso citato “i parlamentari che sono riusciti a incassare un bonus”, La Stampa, come inferire su quelle nulla aventi che assaltano un postale dove c’è denaro? La sentenza sarà uguale, basterà come per i primi si suggerisce, restituire il maltolto?c’era un vento che spirava contrario allora, è c’è oggi nel Paese un senso non solo di povertà materiale, ma di miseria morale che non fa navigare la barca Malgrado la pioggia di denaro si ha la sensazione di affondare e questo è triste, avvilente, più di un coronavirus il quale si può arginare, permette il chiedere “aiuto” fa sperare nella mano tesa del Salvatore. A questa miseria da uomini, perfino nel talk show seguito,si oppone rigidità il pretendere di assolvere il caso come una mancata giusta interpretazione della normativa .

  3. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    i cattolici sono presenti in politica?Per il cittadino cristiano debolì sono i segni,quelli qui segnalati non sono percepiti,infatti tantissime scuole cattoliche sono state chiuse per non aver trovato forse un sostegno più vivace in nome anche di una libertà tutta acristiana, perfino non coerente con quanto detto nella Costituzione, rendendo impossibile l’accesso ai meno abbienti,facendo pagare doppi oneri a quelli che desiderano quel modello educativo. La reazione polacca è legittima per la provocante proposta, forse Giovanni Paolo avrebbe trovato parole a definire la cosa più da discutere in sede appropriata. In Italia, a parte Papà Francesco e qualche Prelato messo a silenzio per buona pace politica, ma Gesù Cristo non è così ben difeso dai cittadini italiani, ormai i partiti e molti loro rappresentanti non sono esempi di degasperiano lignaggio, la fede è più nel denaro,prendere perfino a disdoro di rappresentanza,una libertà distante dal Vangelo.

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