La tentazione del ‘fuoco dal cielo’, che a volte sentiamo…

Superare i veti incrociati, aprirsi con fatica e mettersi nella sequela radicale del Nazareno
26 Giugno 2022

Il brano evangelico di questa domenica tocca due temi: quello dell’avvicinamento deciso di Gesù verso Gerusalemme per compiere la volontà del Padre e quello delle condizioni per la sequela da parte di chiunque voglia mettersi sulle orme del Nazareno.

Nel primo ci troviamo di fronte al rifiuto di ospitalità, per Gesù, da parte dei Samaritani, il che è un po’ in contraddizione con l’atteggiamento del Buon Samaritano raccontato nella arcinota parabola. In questa situazione Gesù, anche di fronte alla domanda dei discepoli se non sia il caso di chiedere al Padre che “scenda un fuoco dal cielo e li consumi” (i Samaritani), dimostra una misericordia e un’apertura d’animo che rifiutano la vendetta e aprono al perdono. Allora domandiamoci quante volte anche nelle nostre comunità cristiane ci sono stati dei veti incrociati (se c’è lui o lei a fare o coordinare questa attività, allora non ci sono io…); quante volte non siamo stati accoglienti nei fatti più che nelle parole; quante volte ci siamo eretti a giudici degli altri, basandoci magari sull’apparenza senza andare a fondo nella conoscenza della persona e, quindi, abbiamo sentenziato che su di essi debba scendere “un fuoco dal cielo e li consumi”. Possono sembrare situazioni paradossali, magari lo sono, ma esistono e fanno il loro lavoro ‘sporco’; il male, il peccato sta, come dice un altro passo della Scrittura, “accovacciato dietro la porta”: sembra tranquillo, ‘dormiente’ ma subdolamente lavora… Gesù ribalta questi atteggiamenti e offre la logica del perdono, “passa oltre”, non nel senso del sacerdote e del levita nella parabola del Buon Samaritano, perché offre un’altra prospettiva che affonda le radici nella misericordia ed è aperta all’accoglienza.

Il tema della sequela viene presentato da Luca nella sua radicalità: il distacco richiesto è totale, il passato dev’essere lasciato alle spalle come i beni e gli affetti, la quotidianità viene stravolta da un invito perentorio: “tu va’ e annunzia il Regno di Dio”. Le dure parole di Gesù si scontrano con la prassi del suo tempo: la sepoltura dei familiari morti, per esempio, era un dovere sacro (come lo sentiamo irrinunciabile e fondamentale anche noi oggi…). Ma allora cosa vuole dirci Gesù? Che sostanzialmente seguire Lui implica lasciar perdere alcune incombenze e preoccupazioni terrene, significa scegliere la “parte migliore”, come ci ricorda l’incontro di Gesù con Marta e Maria in occasione della morte del fratello Lazzaro, vuol dire focalizzare attenzione ed energie su ciò che è veramente essenziale per la vita dell’uomo. Essenziale che è sinonimo di “tesori nel Cielo” dove “né tignola né ruggine consumano e dove ladri non scassinano né rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro sarà anche il tuo cuore” (Mt 6, 20-21). Ecco dove vuole ‘andare a parare’ Gesù: sul cuore, su ciò che ci sta e ci deve stare a cuore, sulla sfera affettiva più che razionale. Certo scegliere questa strada non è facile, ci sono ostacoli, incomprensioni, insidie, sapendo che “il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”; ma è la strada della vita, che conduce alla Vita!

Su questo ricordiamo le parole di san Giovanni Paolo II sempre attuali: «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo Lui lo sa!»; o ancora, sul lasciarci guidare da Lui, evochiamo alcune parole di una preghiera di san John Henry Newman: «Guidami Tu, luce gentile, in mezzo al buio che mi avvolge. Guidami Tu! […] Dirigi il mio cammino: io non ti chiedo di vedere l’orizzonte lontano, un solo passo mi basta […] amavo scegliere e vedere io stesso la mia strada; ma ora sii Tu la mia guida!».

Una risposta a “La tentazione del ‘fuoco dal cielo’, che a volte sentiamo…”

  1. BUTTIGLIONE PIETRO ha detto:

    Imo la Parola di oggi ci dice chiaramente che Gesù ha come target l’Uomo come Jim PERSONA, tu, io, e non i gruppi sociali ( non I Samaritani ma LA Samaritana..) ecc
    famiglia inclusa.

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