In un tempo di smarrimento, la forza del messaggio di Francesco è anche in questo: c’è una dimensione umana che può trovare ospitalità nel mistero di Dio.
Ricordiamo le figure che sono riuscite, senza clamore, a testimoniare la speranza, l’amore e la fede, sostenendo la parte migliore di noi stessi.
Unire la graziosa cittadina Le Puy-en-Velay con la campagna d’ Ardèche è un modo sereno per fare memoria di una grande pensatrice, Simone Weil.
Una delle figure più grandi del cristianesimo novecentesco ha vissuto, per scelta, nella periferia parigina, a servizio dei poveri e in dialogo con gli atei: una testimonianza oggi attualissima
Sostare nella cittadina bresciana che ha dato i natali a Paolo VI, visitando tre luoghi simbolici e ricchi di valore, per rinnovare l’eredità feconda del cristiano Montini
Una lettera del Papa che ribadisce il grande valore delle parole umane nel cammino della vita, con un auspicio formativo per laici e religiosi
La città polacca porta con sé ferite e cuciture del Novecento, ricordandoci la lezione di rigore intellettuale e di fede di Edith Stein
Uscire dalla calca turistica del centro storico di Firenze per fermarsi al convento di san Marco, ponendoci in ascolto della profezia politica di Giorgio La Pira
Ammirare la grande chiesa di Barcellona per imparare ad attraversare, senza abdicare, la nostra epoca
Una lettura di “E non avere occhi spenti”, una intensa raccolta poetica di Angelo Casati, edita da Qiqajon
Passeggiare verso un’anonima casa di Amsterdam, per riscoprire la forza delle parole e della vita di una grande donna del Novecento
Unire a Brancaccio la semplice abitazione di padre Pino Puglisi con il centro Padre Nostro per interrogarci sulle esigenze, anche civili, che derivano dal Vangelo
Un antico monastero, nei pressi di Spello, per accostarci alla lezione coraggiosa di un uomo radicale
"Sono uno che cerca di tradurre l’utopia in progetto. Non mi domando se è facile o difficile, ma se è necessario o no": nasceva 100 anni fa il profeta della non violenza, indomabile contro le ingiustizie e le iniquità. Di quante voci così avremmo bisogno oggi?!
Una nuova serie estiva, "Geografie dei testimoni": oggi su un'isola del Piemonte, dimora di una donna di grande sapienza.
Tre domeniche, tre celebrazioni domenicali per gli anniversari di matrimonio: in due casi, momenti stucchevoli e occasioni mancate
Dopo Pentecoste ricomincia il tempo ordinario: potrà essere utile sospendere per un periodo le omelie domenicali, per ricentrarci su Parola, silenzio, preghiera, profondità spirituale
Di fronte alla progressiva consunzione della vita cristiana nelle forme stanche che trasciniamo da anni, proviamo a cambiare prospettiva e domandarci se non sia lo Spirito a volere e ad accompagnare questa crisi (salutare?)
Un prolungato silenzio di Dio è esperienza di tutti, ma sembra anche la nota dominante di questo scorcio di storia
Qualche appunto sulla raccolta di riflessioni quaresimali e pasquali del teologo ceco Tomáš Halík
Accostiamoci alla Passione di Cristo facendoci guidare dalle parole di Madeleine Delbrêl, nel centenario della sua conversione
Qualche nota su un recente libro sapienziale di Raphaël Buyse, con una rilettura della chiusura del vangelo di Giovanni
Si è riacceso l’interesse sulla scarsa rilevanza culturale dei cattolici: in dieci punti alcune questioni da affrontare con parresia.
Nel vasto mondo della rete i cristiani sembrano caratterizzarsi più per aggressività e violenza che per misericordia e amore: è una controtestimonianza di cui è necessario essere consapevoli.
È tempo di rivedere certe immagini disincarnate della sacra famiglia per ritrovare una lingua che possa dire qualcosa di concreto ai credenti
Mentre il dibattito intraecclesiale tende a farsi sempre più sterile e autoreferenziale, misteriosi sapienti venuti da lontano ci ricordano l’essenziale, cosa conta e qual è il centro della fede cristiana.
Per un Natale che viva l’incarnazione di Dio e sproni a tentare ricostruzione di bene.
Di fronte all’aumentare di violenti attacchi contro il Papa, è importante ricordare cosa Francesco ha fatto in pochi anni per la Chiesa e avere leali sentimenti di gratitudine.
L’Avvento e il tempo di Natale con le intense meditazioni di Tomáš Halík
De Foucauld, Delbrêl, Turoldo, von Speyr, Tonelli, Carretto... la mistica (alta e operosa) del '900 non è nata in parrocchia. Val la pena chiedersi quale spazio lì è concesso alla libertà, al silenzio, alla ricerca, al coraggio dell'amare fuori schema.
Proviamo a pensare alla comunità cristiana come ispirata e indirizzata dalla relazionalità comunionale di Dio, insieme al sacerdote, e non più diretta solo dallo stesso sacerdote.
Farci interrogare profondamente, mentre le immagini del mondo turbano facili discorsi edificanti, per dare peso e senso al nostro credere.
Giovani e adulti non intendono più formule centrali della comunicazione ecclesiale: poiché non ha senso continuare a ripeterle, serve un grande sforzo di novità e creatività.
In un mondo cambiato, con numeri diversi, al prete si richiede sempre di più, come se non ci fosse il coraggio di guardare alla realtà (e all’umanità) del sacerdote.
I dubia sono sostenuti da 5 cardinali su 241, il 2% dei porporati; la notizia vera è che il 98% non ha sottoscritto i dubia. Quando leggiamo "molti cardinali sono contrari al Papa, etc" riandare alla matematica darebbe la giusta misura delle cose (e delle microminoranze).
Provare a rileggere le aggregazioni di parrocchie secondo l’orizzonte della comunione, per ridare fiato a comunità affaticate, con un clero sempre più ridotto.
Geografie della Parola /12 (ultima): un tramonto sul lago di Tiberiade, un versetto evangelico che si fa strada come invito alla concretezza della fede, all’ammissione di smarrimento, alla responsabilità del vivere nella storia.
Geografie della Parola /11: passeggiare per il Carso, in compagnia di un uomo anziano, vedendo tracce di guerra, ma gustando l’ospitalità che schiude la pace
Geografie della parola /10: trovare a fatica un monumento, in una zona anonima di una grande città, e un ricordo evangelico che provoca ad andare oltre le aspettative.
È giusta l’accoglienza per le persone, ma è possibile usarla anche per pensieri diversi, dagli esiti divergenti dal consueto, senza espulsioni, estraneità, allontanamenti.
Geografie della Parola /9: una musica amata che all’improvviso risuona in luoghi di grande storia e un versetto del Vangelo che richiama alla grandezza del gratuito
Geografie della Parola /8: santa Maria di Leuca, l’incontro tra Adriatico e Ionio e lo spazio che si fa tempo, seguendo la direzione di un versetto evangelico.
Il nostro tempo, spesso logorante, vede però una domanda crescente di luoghi di riposo, silenzio, fraternità, meditazione, preghiera: è un segno che non va ignorato né minimizzato.
Fraternità, comunità religiose, case famiglia, amicizie profonde, discepoli, la stessa comunità cristiana: persone unite dal bene e non (solo) dal sangue, esperienza comune ai cristiani. Forse non così tanto lontana dall'idea queer.
Geografie della Parola /7: nell’enorme monastero dove sono sepolti i sovrani di Spagna, il ricordo di una domanda evangelica che sfuoca l'illusione e ristabilisce il valore di ogni esistenza.
Geografie della Parola /6: attraversare in silenzio un altopiano dolomitico, avvertendo l’eco della voce di Pietro: «È bello per noi essere qui».
Agosto 2023: Lupi (destra - CL) propone di alzare di 2000€ lo stipendio dei deputati (al pari dei senatori), Fassino (PD) dice che 4700€ (più diarie etc) non è 'stipendio alto'. Quando i cattolici in politica convergono con i laici sul "bene comune" (cioè di essi stessi)
Dieci anni senza padre Dall'Oglio, gesuita e fondatore della comunità monastica di Deir Mar Musa, forse martire. Nelle sue ultime conferenze, i richiami a Ignazio, De Foucauld, Massignon, il Vat. Il; il male fa più rumore del bene; il bene rimane e misteriosamente costruisce.
Geografie della Parola /5: in un piccolo borgo della Creuse francese, la casa di un filosofo e la domanda evangelica: «Perché non capite?»
Qualche appunto di lettura sull’ultimo libro di José Tolentino Mendonça, “Metamorfosi necessaria”.
Geografie della Parola / 4: a New York, nella sede dell’Onu, dentro una piccola stanza, una domanda si fa incalzante: «Voi, chi dite che io sia?».
Geografie della parola/3: in cammino da Assisi a Roma, una sosta a Greccio, per ricordare il senso concreto di una voce in lode dei piccoli.
Geografie della parola / 2: una visita in Borgogna, tra le rovine della grande abbazia di Cluny, e un versetto della Parola, che è capace però di suscitare anche speranza: qualcosa finisce, qualcosa comincia (a pochi minuti è sorta Taizè)
È da poco nelle librerie un interessante saggio di Francesca Perugi, che ricostruisce gli appassionanti e difficili anni martiniani (1986-1993) di guida del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa: una lettura utile per capire la Chiesa di ieri e quella di oggi.
Fernández al DDF è anche un 'risarcimento' alla teologia latinoamericana, che per quello stesso DDF non ha sofferto poco. Cambiano anche le geografie teologiche (NB: il Papa ha speso 10 anni per scegliere un suo 'teologo' in un posto chiave, altri fecero molto prima, vedi un po')
Geografie della parola/1: un’isola greca e un versetto della Parola che acquista il suo senso più concreto, per provare ad annodare un tempo, uno spazio, la Scrittura.
60 anni fa, il 21 giugno del '63, iniziava l'estate montiniana dopo la primavera giovannea. Di quella stagione più di qualcosa è appassito a cavallo tra i due secoli; ora però molto sta faticosamente rigermogliando, grazie soprattutto a un Papa montiniano come pochi.
Una ricerca della diocesi milanese manifesta numeri dei preti in forte diminuzione; ma il dato ancora più marcato riguarda il netto calo dei matrimoni religiosi. Eppure non se ne parla.
"Dio non fa i santi in laboratorio: li costruisce in grandi cantieri, in cui il lavoro di tutti, sotto la guida dello Spirito Santo, contribuisce a scavare profondo, a porre solide fondamenta e a realizzare la costruzione" Francesco ricordando Roncalli e Montini