C'è qualche alternativa al conflitto in corso in Medio Oriente?
Quello di Francesco è un magistero sociale nei gesti prima che nei documenti e già la scelta del suo nome ne aveva delineato il programma
Rileggere la "Caritas in veritate" di Benedetto XVI in vista del Giubileo, permette di richiamare il mondo verso alcune proposte di soluzione legate al problema della realizzazione del “bene comune”
Rileggere la "Caritas in veritate" di Benedetto XVI in vista del Giubileo, permette di richiamare il mondo verso alcune analisi legate al problema della realizzazione del “bene comune”
A quarant’anni dalla “Laborem exercens” è ancora utile domandarsi cosa c’è da fare, dal punto di vista cristiano, per il lavoro ed i lavoratori.
Rileggendo la “Populorum progressio”, alla luce dell’Agenda ONU 2030, è doveroso chiedersi a che punto sia lo sviluppo dei popoli
E se il grido dei poveri riuscisse a mettere a tacere le sirene dei grandi?
Il martirio conserva ancora oggi una sua "forza" attrattiva capace di cambiare la storia personale e comunitaria?
In preparazione al giubileo “centrifugo” non si può non tornare a pensare al problema delle armi nucleari e alla pace...
Perché la preparazione ad un giubileo che sia “centrifugo” può trovare ancora spunti dall’enciclica sulla pace di Giovanni XXIII...
Forse i bambini possono suggerirci la strada per risolvere le crisi che gli adulti non riescono a chiudere.
“Off the fence” è una parola d’ordine foriera di nuovo orientamento, sia per la Chiesa Cattolica, sia per chi si cura della “Res publica”
L’Auxilium apre un percorso interdisciplinare sulla sfida e sull’opportunità che la AI fornisce al mondo dell’Educazione
La scorsa settimana a Ladispoli si è svolto un convegno sulle dipendenze e il disagio giovanile organizzato dalle diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia.
La guerra è sempre una sconfitta, per tutti, ma chi la conduce ritiene sia un “male necessario”...
Una riflessione in margine alla seconda manifestazione di mobilitazione nazionale per chiedere la pace
Se non si sa come accogliere i migranti e i rifugiati non bisognerebbe chiedersi cosa sia necessario fare perché essi non partano?
Se in Italia si perdono gli studenti in Africa si chiudono le scuole. Cosa fare per questi studenti? Domande aperte all’inizio di un nuovo anno scolastico.
La proposta di un sogno e di un appello per la pace (non solo in Ucraina) parte dalle lucide analisi di chi da sempre si sta spendendo per essa...
Un ormai noto problema, segnalato da una lettera pubblicata su Avvenire, richiede ormai di essere affrontato anche secondo la categoria dei "segni dei tempi"
Da un approccio egologico ad un approccio ecologico: un corso per approfondire la proposta dell’ecologia integrale...
Alcuni interessanti appunti presi a margine del convegno di dialogo ecumenico e interreligioso delle diocesi laziali dedicato ai giovani
È passato un anno dall’ingresso dell’esercito russo sul suolo ucraino, ma urge ancora lavorare perché si intavoli una trattativa...
Oggi comincia un Sanremo in cui si ascolterà in qualche modo il presidente ucraino Zelens’kyj, mentre è appena terminato il viaggio di Francesco in Africa dove sono risuonate al riguardo parole molto chiare…
Dopo otto mesi di guerra, chiedere con forza un negoziato di pace, non è l’unico modo per evitare una escalation dannosa per tutti?
Lunedì 2 maggio, in diretta streaming dal teatro Ghione di Roma, Michele Santoro ha presentato una serata intitolata “La pace proibita”, con una serie di ospiti intervenuti per ribadire le ragioni della pace.
Domenica 3 aprile, con il rientro in Italia, si è conclusa la “Carovana della pace” a Leopoli. Proviamo a ragionare sul perché debba essere un modello da imitare...
Perché possiamo affermare che gli animali sono un dono e un bene prezioso per ciascuno di noi?
Diamo voce ad una storia vera che condensa tutti i sentimenti e gli interrogativi relativi ai progetti di cura dei minori in Italia e alla loro sospensione.
A un anno dalla scomparsa di Silvestro Montanaro è importante farne memoria raccogliendo anche il suo appassionato grido di denuncia...
La domanda di Livatino: “Credenti o credibili?” ci aiuta a riconoscere come testimoni donne e uomini al di là di ogni appartenenza religiosa.
Nei giorni in cui anche Ursula von der Leyen cita don Milani è bene ricordare uno dei suoi frutti, l’esperienza di Francesco Gesualdi e del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
A quattro anni dal Giubileo del 2025 - e in vista di un processo sinodale italiano - facciamo tesoro di un’esperienza preziosa che ci pone una serie di domande.
La decisione di una prete di lasciare il proprio ministero è un atto di infedeltà o di onestà? Possiamo paragonarlo alla separazione matrimoniale? Ha ancora senso il celibato?
A quasi trent'anni dalla morte di don Tonino Bello, è ancora significativo ascoltare la voce di chi lo ha visto e ascoltato da vicino
Ricordo di un giornalista sempre in prima linea sulle situazioni di miseria, di dolore e di morte causate da un sistema globale che uccide.
Prima di parlare del "silenzio di Dio" di fronte al male, abbiamo provato ad ascoltare il grido che si solleva da questo male?