È stata la prima a chiudere. Probabilmente sarà l’ultima a riaprire. Ma la scuola interessa milioni di persone: il personale che ci lavora, gli studenti che la frequentano, i genitori che si relazionano con essa, i cittadini che hanno a cuore l’istruzione e l’educazione, quelli che la ‘tollerano’ solo come spazio per parcheggiare i propri figli o in funzione del mondo imprenditoriale, la gerarchia ecclesiale che sembra occuparsi solo della scuola pubblica paritaria. Soprattutto, la scuola è – o dovrebbe essere – non solo istruzione e educazione, ma anche socialità e inclusione, pari opportunità, valutazione e ricerca della propria strada.
Per questo nel nuovo “tema del mese” ci chiediamo e vi chiediamo:
«A settembre riaprono le scuole, ma che Scuola Pubblica riparte? Che Scuola Pubblica desideriamo riparta?»
Ricordiamo le regole per partecipare. Chiunque (non solo gli autori abituali) può proporre a Vino Nuovo un suo testo, inviandolo all’indirizzo dedicato iltemadelmese@gmail.com
Gli articoli pubblicati verranno via via raccolti qui di seguito:
Ripartirà con le classi mobili, La Scuola,con un miliardo in più,parola di Presidente; in aula 18 allievi,niente mascherine X studenti,lezioni in presenza,ragazzi separati con formula mobile,corsi on line;le regole approvate da governo e Regioni.(La Stampa)Ma oltre a questo come sarà la scuola vera quella dell’apprendimento, quella che aiuta a far scaturire dalle giovani menti ideali di onestà,rettitudine,scelta a quale libertà tendere, capacità di confrontarsi con idee diverse,saper discernere cosa è vita,saper pagare il costo che le rinunce comportano ,avere visione proiettata sul futuro camminando con altre genti anche diverse per storia e tradizioni a scoprire il mondo.Saper vedere con occhi aperti a verità le offerte che ci vengono presentate stimolanti a farsi gradite ma…come droghe far diventare addictives, Si di questo non ho letto.