Un recente documento vaticano regolamenta le offerte date per applicare le messe ai defunti. Invece sarebbe ora di abolirle del tutto: sono infondate, antiquate e discriminatorie.
Dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio del 2026, i "pellegrini di speranza" daranno vita ad un giubileo ordinario caratterizzato da alcuni "segni di speranza": per chi vive in guerra, in carcere, nella malattia; per chi desidera generare, per i giovani, i migranti, gli anziani, i poveri e gli altri cristiani...
Non sarà la distanza tra la sua visione pastorale e il nostro cristianesimo - di rendita e di tradizioni - un marchio di autenticità della voce dello Spirito che ci chiede di uscire dalla bolla delle nostre abitudini?