Leggendo certi testi teologici, sembra che in Italia ci siano due diversi cristianesimi: uno molto critico e dubbioso della maggior parte dei dogmi cattolici (almeno come vengono presentati), l'altro che predica come niente fosse una fede del tutto ignara dei dibattiti in corso.
Nella veglia penitenziale in preparazione al sinodo sulla sinodalità sono risuonati chiari e forti i "mea culpa" del Papa in tema di pace e creato, donne e giovani, abusi e potere, poveri e migranti, vita e famiglia, ecumenismo e fraternità universale.